E-commerce
E-commerce significato
L'e-commerce (scritto anche "ecommerce", "e Commerce") è l'acquisto e la vendita di prodotti e servizi tramite Internet. I sinonimi sono shopping online, commercio su internet o anche commercio elettronico. Questa forma di commercio ha origine negli anni Ottanta.
Come funziona l’e-commerce?
In dettaglio, l’electronic commerce, o in breve e-commerce, è l’avvio, la conclusione e il regolamento di transazioni commerciali via Internet. Il mezzo utilizzato è di secondaria importanza. L’invio di una richiesta di preventivo via e-mail fa parte dell’e-commerce tanto quanto l’ordine di articoli tramite un negozio online o un marketplace.
Se inizialmente il tema del commercio elettronico era gestibile e limitato a pochi (grandi) operatori, oggi è estremamente complesso. Numerose aziende utilizzano canali online come e-shop, marketplace come Amazon e ebay e piattaforme di acquisti (B2B) per raggiungere i propri clienti e aumentare le vendite. L’offerta è quasi ingestibile. Il successo di questo canale di vendita è quindi ora fortemente legato alle misure di marketing utilizzate dalle aziende. Queste includono:
- Social Media Marketing
- Marketing sui motori di ricerca (SEM)
- Ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO)
- Pubblicità sui motori di ricerca (SEA)
- Marketing di affiliazione (Affiliate)
Quando è nato l’e-commerce?
La storia dell’e-commerce inizia nei primi anni ’90, quando Internet si afferma lentamente anche nel settore degli utenti privati. C’è disaccordo su quale sia stata effettivamente la prima transazione di e-commerce. Tuttavia, la transazione più citata è quella del 1994. All’epoca, il primo prodotto – un CD musicale – fu venduto tramite il marketplace statunitense Netmarket.
Quali tipi di e-commerce esistono?
L’E-commerce può essere suddiviso nelle seguenti categorie in base al tipo di partecipanti (venditori e acquirenti):
| Denominazione | Significato | Esempio |
|---|---|---|
| Business to business (B2B) | Entrambi i partecioanti sono delle aziende | Acquisto online di materie grezze pe rla produzione |
| Business to consuemr (B2C) | Il venditore è un'azienda (commerciante online), l'acquirente è un cliente privato | Acquisti classici in negozi online o su marketplace come Amazon |
| Business to Administration (B2A) | Il venditore è un'azienda, l'acquirente è uno Stato o un'istituzione pubblica. | Gara d'appalto elettronica pubblica (presentazione digitale delle offerte da parte del fornitore) |
| Consumer to Consumer (C2C) | Entrambi i partecipanti sono clienti privati (consumatori finali) | Vendita di articoli tramite annunci o aste online |
Qual è l’importanza dell’e-commerce oggi?
Che si tratti di negozi online, Amazon o social media: il commercio digitale via Internet è diventato il pilastro delle vendite in quasi tutti i settori. I clienti si aspettano semplicemente di poter acquistare i prodotti non solo nei negozi fisici, ma anche attraverso piattaforme online. Le uniche eccezioni sono rappresentate da industrie ad alta intensità di consulenza con prodotti complessi o individuali (ad esempio, ingegneria meccanica e automobilistica).
Come si svilupperà l’e-commerce in futuro?
Se all’inizio degli anni 2000 l’e-commerce era ancora relativamente insignificante in termini di fatturato, oggi è diventato un appuntamento fisso. La tendenza all’e-commerce è stata recentemente rafforzata in modo massiccio dalla pandemia di Corona. Nell’anno di crisi 2020, il fatturato lordo dell’e-commerce è salito a 83,3 miliardi di euro, con un aumento del 14,6% rispetto al 2019 (fonte: bevh). Settori come i prodotti di farmacia, gli alimenti e anche i farmaci sono stati in grado di crescere in particolare. In Italia buona parte del commercio online è improntato dal settore della Moda/Abbigliamento (Statista).
Questo sviluppo continuerà. I fo rnitori di e-commerce continueranno a espandere il loro ruolo di leader. I rivenditori di articoli di cancelleria che vogliono continuare a esistere sul mercato sotto questa pressione competitiva devono quindi ampliare la loro offerta digitale. Non si tratta solo di offrire un negozio online o di vendere tramite piattaforme online. Anche altri servizi come il “Click & Collect” sono sempre più richiesti.
Anche a livello internazionale la crescita del settore dell’e-commerce è enorme. La maggior parte delle vendite è generata in Asia. Qui, ad esempio, il rivale di Amazon, Alibaba, ha raddoppiato il suo fatturato dal 2018 al 2020, raggiungendo circa 63 miliardi di euro.
Studi e previsioni sull’e-commerce: come si sta sviluppando il retail online B2C?
behv esamina regolarmente la distribuzione delle vendite al dettaglio online (fonte). Secondo lo studio, le vendite maggiori nel 2019 sono state generate nell’area “intrattenimento”. Si tratta in particolare di beni elettronici come computer, console per videogiochi e televisori. Al secondo posto troviamo l’abbigliamento, seguito dall’arredamento.
È interessante anche osservare i gruppi di prodotti più popolari per genere. Le donne hanno generato le vendite più elevate nelle categorie forniture per animali domestici, abbigliamento e farmacia, mentre gli uomini hanno speso di più nei settori auto e moto, computer e software, prodotti elettronici e telecomunicazioni. Gli uomini sono più propensi a fare acquisti attraverso i marketplace online come Amazon, mentre le donne preferiscono i rivenditori multi-channel (questi ultimi vendono attraverso più canali – soprattutto stazionari e online).
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’e-commerce?
| Vantaggi | Svantaggi |
|---|---|
| I clienti possono ordinare i prodotti 24 ore su 24 e non devono uscire di casa. | Implementazione onerosa |
| Velocità: i clienti possono effettuare acquisti su Internet in modo semplice e immediato con un semplice clic del mouse. | Elevata concorrenza |
| Riduzione dei costi di transazione grazie ai moderni sistemi di cassa e di gestione della merce e alla riduzione del personale, ad esempio i cassieri. | Omissione della consultazione personale, possibili difficoltà con i prodotti che richiedono una spiegazione |
| Opzioni di confronto più chiare di prezzi e prodotti | Pressione sui prezzi attraverso la comparabilità |
| Apertura di nuovi mercati di vendita sovraregionali o transnazionali, grazie all'eliminazione della distanza spaziale. | Morte del negozio e spopolamento dei centri urbani |
Quali sono i sistemi di negozio disponibili per l’e-commerce?
Nell’ecommerce esistono vari modi per creare un negozio online. È possibile utilizzare “kit” per la costruzione di negozi online. Sono facili e veloci da configurare, ma le opzioni di personalizzazione sono limitate. Fornitori noti di tali sistemi modulari sono, ad esempio, i seguenti: Shopify, Jimdo e lo stesso wordpress con il plugin woocommerce.
Un’altra opzione è quella di utilizzare un software per negozi online. Questo aiuta a creare un negozio online professionale e offre numerose opzioni di personalizzazione. Tuttavia, potrebbe essere necessario un know-how specifico per la creazione del negozio online. Ne sono un esempio Shopware, Magento e xt:Commerce.
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Quali sono i trend più importanti dell’e-commerce?
Ci sono diverse tendenze importanti nel commercio elettronico che saranno molto rilevanti nei prossimi anni. Si segnalano in particolare i seguenti:
- Personalizzazione
- Shopping mobile
- Convenienza B2C anche nel business B2B
Personalizzazione
La personalizzazione è attualmente un tema caldo nella vendita al dettaglio online. L’obiettivo è quello di rivolgersi ai clienti in modo ancora migliore, tenendo maggiormente conto delle esigenze individuali. A tal fine, è necessario raccogliere, combinare, valutare e interpretare diversi dati dei clienti. Questo include non solo gli acquisti effettuati finora. Le soluzioni innovative, spesso supportate dall’intelligenza artificiale, consentono persino di valutare la navigazione in corso e il comportamento degli utenti in tempo reale. Sulla base di tutte queste informazioni, al cliente possono essere presentate automaticamente delle offerte, come ad esempio prodotti adatti e prezzi personalizzati. Naturalmente, devono essere rispettate le norme vigenti in materia di protezione dei dati.
Tra l’altro, la personalizzazione non riguarda solo la gamma di prodotti e l’esperienza di acquisto, ma anche i prodotti stessi. In questo ambito, i clienti si aspettano sempre di più una configurabilità flessibile dei prodotti in base alle esigenze individuali.
Shopping mobile
Quando fanno acquisti online, i clienti utilizzano sempre più spesso dispositivi mobili come smartphone e tablet. I rivenditori hanno quindi bisogno di siti web responsive per lo shopping o, ancora meglio, di app per lo shopping mobile per continuare a raggiungere i loro clienti in modo ottimale. Una via di mezzo è rappresentata dalle cosiddette applicazioni web progressive. Si tratta di siti web che possono essere installati come app. Un vantaggio di queste soluzioni è rappresentato dai tempi di caricamento ridotti. Inoltre, le app web progressive possono offrire tutte le funzioni delle app classiche (native), comprese le notifiche push, l’accesso alla fotocamera, la localizzazione e persino la disponibilità offline.
Convenienza B2C anche nel business B2B
Anche i clienti commerciali fanno sempre più ricerche online prima di contattare potenziali fornitori e ordinare un prodotto. Qui ci si aspetta la stessa convenienza che si ha nella navigazione privata e nello shopping. I fornitori B2B dovrebbero quindi dare importanza alla buona usabilità delle loro piattaforme e negozi online. Lo stesso vale per la fornitura di informazioni dettagliate e di alta qualità sui prodotti. Soprattutto per i prodotti tecnicamente complessi, si raccomanda l’integrazione di strumenti che facilitino la ricerca dell’articolo giusto. Le recensioni e le valutazioni devono essere implementate ancora di più nel settore B2B per supportare le decisioni di acquisto.
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